lunedì 10 agosto 2009

Siamo a Marzo..tempo di arrivi e partenze, scolasticamente parlando, s’intende!Proprio ieri, facendo il solito pezzettino a piedi per andare a scuola ho avuto il primo sentore di primavera. Una rondine o un ciliegio in fiore, potrete pensare..acqua totale!Passando per il solito vicoletto della Bologna antica sono stata praticamente calpestata..da una folla di corrispondenti FRANCESI!Ed eccolo lì il mio “piccolo avviso” primaverile: un gruppo di dinoccolati mangia rane che arrivando in Italia non fanno altro che osservare incuriositi noi poveri studenti italiani che , dopo averne accolti un numero ridotto in classe, cerchiamo di restare svegli e prendere appunti, mentre un magnanimo insegnante cerca di coinvolgerli durante la spiegazione.

Poi ci sono le gite per visitare le varie città d’arte: l’altro giorno ho sentito dire in corridoio che, mentre i francesi e alcuni nostri professori si trovavano in giro per Firenze, alcuni di loro non abbiamo prestato ascolto alle magnifiche opere fiorentine..poiché impegnati a seguire in diretta la partita della propria squadra di rugby! Anche un ameba senza un cervello dovrebbe provare un moto di repulsione per un turista che preferisce una partita ad una favolosa città che ci viene invidiata in tutto il globo(caratterizzata soprattutto dalle migliori firme dell’emisfero boreale!)Comunque..chi sono io per giudicare?Proprio io che, durante un’indimenticabile gita a Roma ho ascoltato un mio compagno di classe declamare alcuni versi del Giulio Cesare Shakespeariano..ad occhi chiusi in canottiera a prendere il sole sdraiata sopra un masso..che si è scoperto poi dopo essere parte della monumentale tomba del caro vecchio Cesare!

Dopo attente analisi e riflessioni(dovute soprattutto ad anni di esperienza e gaffes!)ho deciso di stilare il decalogo della perfetta giovane adolescente viaggiatrice, onde evitarvi le orride ingiustizie che mi hanno colpita( e, perché no, anche rafforzata)dalla mia prima gita fino ad adesso..perciò..Have a nice (Shopping)Trip!

Gita(Italia, non più di una settimana)

  • Organizzazione:è essenziale per la riuscita della vostra gita che voi organizziate al meglio la divisione nelle camere. Armatevi di testardaggine e imponetevi anche sulla vostra carissima amica che, dispoticamente, ci impone di dormire con altre invece che con le vostre più fidate confidenti. Siate ferme ed impiegabili!
  • Vestiario: altro punto crucciale!le gite solitamente sono fatte durante un periodo abbastanza caldo(inizi aprile)ma di questi tempi..non si sa mai!Ergo tirate fuori l’orrido k-way!il nemico giurato del bellissimo paio di jeans nuovi, che vi dona forme da urlo. Ma che ci volete fare?meglio un fondoschiena appena accennato o uno ben in vista ma fradicio?
  • Soldi: questione fondamentale per una Shopaholic come me(termine inglese indicante una persona malata in modo compulsivo di “Shoppinghite”..come la sottoscritta!)!non avrete molto tempo da dedicare allo shopping, ma tra un Foro e una Colonna, fermatevi in qualche negozietto di souvenir!Cartoline, palline con la neve dentro(quelle che se si rompono, piacciono tanto alle mamme che devono pulire il tutto!)ecc.. Sono un piacevole segno di ringraziamento verso i vostri cari genitori che hanno speso parte dello stipendio per permettervi 4 o 5 giorni di svago..Piccolo gesto, grande effetto!
  • STATE ATTENTI a ciò che vi verrà MOSTRATO o che VISITERETE!!!!alla fine della favolosa gita, ci sarà SEMPRE una piccola verifica per misurare il grado della vostra diligenza, bensì, anche in “villeggiatura”!Fotografate, schematizzatevi tutto, prestate la massima attenzione..al ritorno non c’è ricerca su Google che tenga!!!


Scambio(All’estero, almeno sei giorni..corrispondente in arrivo!)

  • Bagaglio: è bene informarsi in anticipo con quale mezzo raggiungerete la meta; se in pullman, non ci sono limiti di peso, ma il buon senso(o una prof veramente odiosa)impone un borsone/trolley a testa. Se, invece, il mezzo è l’aereo..rassegnatevi e adattatevi ai kg consentiti(anche perché per ogni kg in più, possono spillarvi dai 12€ in su..vale la pena sprecarli così?)!

Consiglio per preparare al meglio la valigia: oltre alla solita raccomandazione(partendo dal basso:prima scarpe e pantaloni, poi maglie e felpe, l’intimo per riempire gli spazi vuoi, e il pigiama per ultimo), è bene informarsi sulle temperature e sul clima della destinazione ma soprattutto è bene portarsi un cambio(magari anche direttamente il pigiama)dentro la borsa/zaino, non sia mai, che la valigia sia smarrita!Può sembrare esagerato, ma immaginatevi per un attimo senza beni primari(pigiama, spazzolino, trucchi,soldi che avete seppellito in valigia!!!) senza sapere quando e se li rivedrete più..terribile, no?!

  • Soldi: come già detto, per non evitare di doversi indebitare con tutti i vostri compagni d’avventura, è bene prendere i ⅔ del vostro budget e portarvelo dietro dentro al bagaglio a mano. Dio non voglia che mentre aspettate l’aereo, non vi venga fame, o meglio, voglia di shoping…e, si sa, gli aeroporti sono ben forniti per entrambe le esigenze!
  • Svago: carte, giochi di società portatili, libri, I-pod, macchina fotografica, blocchi da disegno.. vedete voi, ma ricordate che il viaggio è veramente lungo e che è sempre meglio trovare qualcosa da fare, piuttosto che restare a sonnecchiare appoggiati al finestrino. Bisogna godersi anche il viaggio, non solo la meta..o no?!
  • Ed eccoci arrivati all’incubo di tutti i partecipanti allo scambio…Il/la corrispondente :l’ignoto/a sconosciuto/a, dal quale potrà anche dipendere l’esito della vostra esperienza all’estero. Temuto, odiato, maltrattato…tenete presente però che costui/costei è un essere umano(seppur a volte mentalmente più simile ad un’ameba) e che oltretutto, quando toccherà a voi essere suoi ospiti..potrà sempre vendicarsi!perciò cercate di essere il più mentalmente aperti e disponibili possibile. Non vi costa nulla:anzi, potreste perfino trovare un amico/a..e comunque..se a comportarsi male fosse lui/lei..ci sarebbe sempre il “girone di ritorno”!
  • Ultimo, ma non meno importante..La via dello Shopping: informatevi sulle grandi firme e i negozi più caratteristici del paese(es. Zara per Spagna e Portogallo; Harrods, Harvey Nichols, Burberry in Inghilterra; Chanel, Louis Viutton e Yves Saint Laurent in Francia)poiché solitamente queste firme locali vengono svendute a “poco” poiché autoctone(oppure, decisamente più consigliato se non siete figlie di Arsenio Lupin III, ci sono sempre i fantastici centri commerciali con tutto a prezzi praticamente stracciati!).

In ogni modo, che sia gita o scambio, c’è un unico e solo imperativo…DIVERTITEVI e fate shopping(dopo aver contribuito a far girare l’economia italiana..non potete non ripetervi anche con quella europea, no?!)


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